R.I.S. - Delitti imperfetti è una
serie televisiva italiana prodotta dal
2005 al
2009. La serie racconta le avventure del
reparto investigazioni scientifiche di
Parma, uno dei quattro reparti dell'
Arma dei Carabinieri incaricati di svolgere indagini tecniche e scientifiche sul territorio italiano.
R.I.S. - Delitti imperfetti è stata trasmessa in
prima visione in
Italia da
Canale 5 dal
12 gennaio 2005.
Produzione
Realizzata da
Taodue per
R.T.I., la serie è ideata da
Pietro Valsecchi e scritta da
Daniele Cesarano,
Barbara Petronio e
Leonardo Valenti, cui sono subentrati come story editor
Massimo Martella e
Luca Monesi nel
2008.
R.I.S. - Delitti imperfetti si è conclusa dopo cinque stagioni, ed ha generato uno
spin-off dal titolo
R.I.S. Roma - Delitti imperfetti sempre prodotto da
Taodue ad opera di
Massimo Martella e
Mauro Casiraghi in qualità di story editors, in onda dal
2010 sempre su
Canale 5.
Trama
Sinossi
La struttura della serie prevede una linea gialla, che si dipana
nell'intero arco degli episodi di una stagione, centrata sulla figura di
un singolo criminale particolarmente pericoloso (o, come nel caso della
quinta stagione, una setta di criminali) la cui cattura mette a dura
prova l'abilità dei protagonisti; contemporaneamente, sono presenti una
serie di casi di puntata che vengono risolti all'interno di ogni singolo
episodio.
Prima stagione
Nella prima stagione gli uomini del capitano
Riccardo Venturi
devono affrontare un dinamitardo particolarmente sadico e intelligente
che costruisce bombe in miniatura nascondendole all'interno di cere per
candele, ovetti di cioccolata, pennarelli, integratori, peluche, pistole
ad acqua e giocattoli per bambini. Fin dai primi episodi, per qualche
strano motivo, "l'Uomo delle Bombe" (così soprannominato dai media)
prende di mira il capitano Venturi, cercando di colpirlo inserendo una
bomba dentro una bibita energetica. Riuscirà ad arrivare al cuore dei
R.I.S. come nessuno aveva mai fatto prima, inviando una bomba nascosta
all'interno di un reperto. Contemporaneamente il R.I.S. di
Parma
si occupa di "casi più semplici" come omicidi seriali, "delitti in
famiglia", stupri, rapimenti e casi ispirati alla recente cronaca
italiana. Insieme alla storia si dipanano anche delle diverse sottotrame
che vedono protagonista la vita privata dei componenti della squadra:
la morte dei genitori di Venturi, lo stupro di Anna, l'incidente di
Francesca De Biase, la figlia del maresciallo
Vincenzo De Biase,
e i rapporti amorosi tra i colleghi. La serie culmina con l'ultima
bomba che il dinamitardo invia al R.I.S. per cercare di uccidere Anna.
Ma l'intervento di Venturi all'ultimo momento la salva distruggendo,
però, il laboratorio.
Seconda stagione
Un nuovo arrivo nel R.I.S.: si tratta del tenente
Giorgia Levi,
psicologa criminologa
assunta per tracciare un profilo psicologico del serial bomber. L'Uomo
delle Bombe nel frattempo mira sempre più in alto: riesce infatti ad
uccidere il tenente Anna Giordano, avvelenandola con un bracciale. La
disperazione del Capitano
Riccardo Venturi, che aveva una relazione con la ragazza, e la determinazione degli uomini del R.I.S. portano all'arresto del
serial killer,
che però nega ogni coinvolgimento con gli omicidi. Ma la verità è
scottante: l'arrestato non è il vero Uomo delle Bombe, bensì il
fratello gemello;
i due erano stati separati alla nascita, e nessuno dei due sapeva
dell'esistenza dell'altro. La caccia al vero Uomo delle Bombe si
conclude, o almeno così sembra, presso
Borgo Val di Taro,
in cima a una diga dalla quale l'Uomo delle Bombe si butta. Ma il corpo
non viene ritrovato: Venturi non riesce a credere alla morte dell'uomo,
e si butta testardamente alla sua ricerca finendo addirittura in
licenza. Alla fine, però, Venturi riesce a dimostrare che l'Uomo delle
Bombe è vivo, e che si è salvato tramite uno speciale giubbotto di
silicone.
Ritornato in servizio, il capitano riprende la caccia al dinamitardo,
che culmina in un violento scontro a fuoco dove rimane ucciso il gemello
del serial killer e ferito lo stesso Venturi. Sollevato dall'incarico,
riuscirà comunque a sventare l'ultimo attentato e a catturare l'Uomo
delle Bombe. Intorno alla trama centrale, naturalmente, ruotano delle
sotto-trame che parlano di delitti, stupri, omicidi seriali, delitti
satanici, suicidi, rapine e rapimenti. In questa stagione si darà
particolarmente spazio al carattere di Venturi, e in un episodio si
scoprirà anche
ateo (
L'ultimo saluto).
Continua nel frattempo la lotta di Martinelli contro la fabbrica che ha
fatto ammalare il padre, e nasce un amore fra lo stesso Martinelli e la
neo-arrivata Giorgia Levi. La storia fra Davide e
Francesca De Biase termina quando questa decide di andare a curare le sue gambe e studiare negli
Stati Uniti.
Terza stagione
Martinelli è promosso a capitano e trasferito a
Messina. A sopperire l'assenza arriverà, però,
Francesca De Biase che, con la sua ilarità, porterà una ventata di freschezza nei laboratori di Parma.
Riccardo Venturi,
dopo la perdita di Anna, è diventato ancora più metodico e preciso nel
suo lavoro, che non lascia neanche per uno spuntino. L'Uomo delle Bombe,
intanto, è in carcere e viene condannato all'ergastolo e al regime
d'isolamento: si scoprirà tuttavia che la vicenda è tutt'altro che
conclusa. Nel secondo episodio giunge al R.I.S. un pacco anonimo per il
capitano Venturi dove, all'interno, conservato in una scatola, c'è un
dito di donna amputato recentemente. Grazie all'anello risaliranno alla
vittima e, una volta giunti al sopralluogo nella casa della donna,
troveranno un
DVD
per il capitano. All'interno è inciso il video di una donna, legata ad
un lettino, imbavagliata e costretta a subire allucinanti torture.
Venturi pensa che si tratti di un
serial killer
e gli viene dato ragione quando, grazie all'analisi di una larva
ritrovata nella casa della vittima, giungono in un bosco e trovano i
cadaveri sepolti di due donne diverse: una scheletrizzata e un'altra
morta recentemente. Gli scienziati capiranno che c'è un nuovo serial
killer in circolazione e che ha iniziato una sfida personale con il
capitano Venturi, emulando l'uomo delle bombe. Durante la serie Venturi
avrà una relazione con una giornalista ma, quest'ultima, verrà rapita e
uccisa dal nuovo serial killer. L'autopsia non lascia dubbi; il seriale
lascia morire le donne di inedia, nel modo più atroce possibile, tra
torture e amputazioni in un ex-
ospedale psichiatrico.
Lo stesso seriale invierà un pacco bomba alla Levi che però esploderà
in mano a Venturi costringendolo al coma per tre episodi (
Il sangue non mente,
Tra la vita e la morte e
Folle di paura)
e lasciandogli un grave problema alla mano che gli impedisce di tenere
gli oggetti in equilibrio. Il nuovo assassino andrà addirittura a fare
visita al capitano mentre è in ospedale (
Tra la vita e la morte).
Alla fine della stagione si scopre che il serial killer è lo psichiatra
che ha stilato il profilo psicologico dell'uomo delle bombe: Carlo
Vasari. Si scoprirà che l'uomo era il fratello di una ragazza
lesbica
accusata di aver ucciso la fidanzata a colpi di treppiede. Venturi si
era occupato del caso e aveva fatto arrestare la ragazza nonostante il
vero colpevole fosse stato il fratello che voleva "punire" la fidanzata
della sorella in quanto
adultera.
Una volta arrestata, Anna Maria Orazi (questo il nome della sorella)
aveva avuto una crisi psichica ed era stata ricoverata in un ospedale
psichiatrico (lo stesso dove il serial killer tiene prigioniere le sue
vittime) dove, rifiutando il cibo, si era lasciata morire di stenti.
Vasari, prima di essere scoperto, rapisce Francesca e la tiene
prigioniera prima in una stanza di un villino campagnolo e poi, dopo il
risveglio della ragazza,in una grotta labirinto dopo averla avvelenata
con del botulino. In una colluttazione con Venturi, Vasari rimane ferito
dal maresciallo De Biase con un colpo di pistola. Portato all'ospedale
entrerà in coma ed, al suo risveglio, confesserà il luogo della
prigionia di Francesca all'uomo delle bombe prima di suicidarsi in
ospedale con un coltello. L'Uomo delle Bombe scorterà Venturi al luogo
dove si trova Francesca ma scapperà e troverà la morte per mano di
Davide. Venturi si cala all'interno della grotta e con la mano disabile
rompe il vetro infrangibile che lo separa da Francesca e le inietta un
antidoto al botulino che la fa risvegliare. Completamente ferito dai
vetri e dalle corde, Venturi riesce a salvare la piccola Francesca e a
portarla all'ospedale. La serie si chiude con il generale Tosi che
avverte Venturi: se il problema alla mano non si risolverà, sarà
costretto a dare il
congedo
permanente. Naturalmente, intorno alla storia del seriale, girano le
indagini più semplici tratte dai casi di cronaca italiana come delitti,
stupratori seriali, rapimenti, rapine a mano armata e "omicidi in
famiglia".
Quarta stagione
Un nuovo personaggio entra a far parte del Reparto Investigazioni Scientifiche di Parma: il tenente
Daniele Ghirelli (detto "Ghiro"), specialista in
informatica forense. Davide Testi è definitivamente partito per
Messina seguendo il capitano Martinelli.
Francesca De Biase, invece, è promossa maresciallo. In questa stagione, il capitano
Riccardo Venturi
e la sua squadra dovranno fermare "il mostro delle diciottenni"; uno
spietato serial killer che uccide ragazze di diciotto anni, more e con
gli occhi azzurri, lasciando come segno identificativo un
piercing
che applica sulla pelle delle ragazze. Ma l'aspetto più inquietante è
che il mostro non lascia nessuna traccia dietro di sé. Dal profilo
psicologico elaborato dal tenente Levi si scopre che è un esibizionista e
che raggiunge il massimo perverso godimento bonificando totalmente la
scena del crimine tramite le tecniche della scientifica. Si scoprirà
che, per non lasciare tracce, l'assassino utilizza tute bianche
anticontaminazione, proprio come quelle dei R.I.S. Sulla quarta vittima,
però, la Morandi, in sede autoptica, trova una macchia di sangue
appartenente al mostro. Gli scienziati ne estraggono il profilo genetico
e, all'interno del sangue, vengono rinvenute tracce di un farmaco
antipsicotico in via sperimentale che li conduce ad un istituto
psichiatrico dove incontrano un autolesionista al quale prelevano un
campione di
DNA,
che coincide perfettamente con quello sul corpo della vittima. L'uomo
viene arrestato ma si scopre che è innocente ,e che si è assunto la
colpa degli omicidi solo per esibizionismo. Il mostro colpisce ancora ma
stavolta si è lasciato dietro un testimone, un pittore dilettante di
nome Castaldi che è stato investito dal mostro mentre quest'ultimo
rapiva una ragazza. Grazie alle tracce rimaste sulla sua borsa i
carabinieri
riescono a salvare una vittima. La ragazza era stata legata ad una diga
dove, allo scadere del tempo, sarebbe stata sommersa dall'acqua. Le
indagini proseguono ed i Carabinieri trovano un nesso tra le vittime.
Tutte quante erano in cura dallo stesso ginecologo, il dottor Marini,
che viene indagato e, sul suo computer, vengono trovate tracce di
pornografia minorile.
L'uomo era attratto dalle ragazze diciottenni, e le filmava senza che
se ne accorgessero durante le sedute delle visite. Il ginecologo viene
condotto in carcere, ma si
suicida
impiccandosi al soffitto. Venturi aveva cominciato a nutrire dei dubbi
sulla sua colpevolezza fin dall'inizio. La risposta del seriale non
tarda a farsi sentire, Il mostro rapisce proprio la figlia del
ginecologo, Chiara Marini, e la tiene prigioniera in una centrale
elettrica dopo aver creato un sadico gioco. Tramite una web cam ha
iniziato a riprendere la ragazza e ha inviato il video alle televisioni
minacciando di uccidere la ragazza se la trasmissione delle immagine
fosse stata interrotta. Grazie a Ghirelli e a Venturi la ragazza riesce a
scappare, ma il mostro la cattura uccidendo anche lei. Per Venturi sarà
motivo di frustrazione e di odio nei confronti del serial killer.
Davanti alle telecamere della trasmissione televisiva
Matrix,
ma solo dopo aver baciato la Levi (la quale ha contraccambiato), e con
estrema passione, decide di assumersi la responsabilità di quanto
avvenuto e di dimettersi dall'Arma. L'intervento del generale Tosi,
tuttavia, lo fa tornare in servizio sull'indagine del mostro delle
diciottenni che culmina nella cattura, e nell'omicidio per legittima
difesa da parte di Ghirelli, di Tommasi, l'assistente del ginecologo
Marini. Venturi però non è convinto e chiede alla Levi di elaborare un
ennesimo profilo psicologico dal quale emergerà che il killer è ancora
in libertà. Tommasi era il "braccio" che aveva eseguito alcuni delitti
dopo essere stato manipolato psicologicamente dalla "mente superiore"
che era il vero mostro delle diciottenni. Una sera, dentro casa sua,
Venturi trova il corpo di una ragazza diciottenne, mora con gli occhi
azzurri. La causa della morte è una torsione violenta del collo e la
conseguente rottura di una vertebra cervicale. Il mostro le ha inoltre
applicato il piercing sui genitali perché la ragazza era ancora vergine.
Si scopre l'identità della ragazza e che, quest'ultima, era una suora
novizia in un monastero di clausura. Sul luogo del rapimento vengono
rinvenute le impronte digitali di Ghirelli che verrà accusato di essere
il serial killer. Ghirelli viene sospeso ma riesce a dimostrare che il
mostro ha prelevato le sue impronte da qualche parte e le ha clonate
tramite il computer sulla superficie del porta candele.
Contemporaneamente arrivano le analisi di laboratorio sui residui
trovati nei vestiti dell'ultima vittima. È terra rossa dei campi da
tennis che li conduce ad un laboratorio sotterraneo del mostro dove
trovano la camera delle torture, il laboratorio per bonificare la scena
del crimine e il bicchiere dal quale il mostro ha preso le impronte di
Ghiro. All'interno ci sono tracce di un farmaco antidolorifico che
Ghirelli non ha mai preso ma ha passato al testimone oculare, il
pittore, del rapimento durante una sua visita in ospedale. Il serial
killer è Castaldi diventato nel frattempo il fidanzato di Giorgia.
Quest'ultima lo capisce mentre si trova a casa sua e il mostro inizia a
inseguirla nel bosco della villetta. Giorgia è impaurita, ferita,
delusa, demoralizzata e si salva grazie al tempestivo intervento dei
suoi colleghi. A questo punto inizia una feroce caccia all'uomo nei
confronti di Castaldi che in realtà si chiama Andrea Gandin. Castaldi
era il nome di un artista depresso che Gandin aveva aiutato a
suicidarsi. L'aveva quindi seppellito e ne aveva assunto l'identità
nonostante fosse incensurato. Si scoprirà che Gandin era il fidanzato di
una ragazza che morì in un tragico incidente sulle Dolomiti dieci anni
prima mentre le scalava con una sua amica. Gandin, a ragione, accusò
quest'ultima di averla uccisa ma i giudici non gli diedero retta. La
ragazza accusata dell'omicidio all'epoca aveva diciotto anni, i capelli
scuri e gli occhi azzurri. Gandin decise quindi di specializzarsi in
criminologia e informatica per poter diventare un perito e provare
l'omicidio della sua ragazza che aveva causato in lui un violento crollo
psicotico. Ma durante l'esame per entrare nei RIS era stato rifiutato
e, allora, aveva deciso di far nascere "il mostro delle diciottenni".
Venturi infatti si ricorda di averlo già incontrato durante gli esami
d'ammissione e Ghirelli era stato preso di mira da Gandin proprio perché
gli aveva soffiato il posto. Rapisce la sorella dell'amica della
fidanzata per vendicarsi, ma l'ostaggio viene scambiato con il tenente
Levi. Durante l'ultima puntata il mostro riesce a imprigionare sia il
capitano Venturi che il tenente Levi in una centrale eolica. Chi dei due
avesse provato ad aprire la porta avrebbe fatto esplodere una bomba
nella centrale dell'altro. Tramite un computer Venturi e la Levi possono
vedersi ed, entrambi, si dichiarano amore. Nei piani di Gandin uno dei
due deve morire. La Levi e Venturi inoltre non possono uscire
contemporaneamente perché il segnale audio dei due computer è differito
di un paio di secondi. Quindi sincronizzare l'uscita diventa
impossibile. Ma grazie al verso di un uccello che entrambi sentono
riescono finalmente a sincronizzarsi e a uscire incolumi entrambi.
Gandin viene catturato dai colleghi di Venturi accorsi immediatamente.
Intorno alla trama del serial killer ruotano le sottotrame che parlano
di omicidi, stupri, rapine, sequestri, omicidi in famiglia. Due episodi
sono molto inerenti alla
cronaca nera italiana di quei mesi, in quanto ispirate all'omicidio della giovane Hina e alla
strage di Erba. In un episodio fa la sua comparsa anche
Enrico Mentana in un
cameo nei panni di sé stesso, quando alla trasmissione
Matrix
viene invitato Venturi. Si scoprirà che il fratello di Rinaldi si era
suicidato anni prima dopo aver rapito un bambino di dieci anni per
chiedere un riscatto insieme alla moglie ed a due amici. Il bambino,
però, era stato assassinato da uno dei suoi complici e, dal rimorso per
la sua azione, si era suicidato. Il serial killer uccide sei ragazze
occultando anche il corpo del vero Castaldi. La prima vittima è stata
annegata tramite l'iniezione di un sonnifero particolarmente potente e
viene trovata nuda dentro la vasca da bagno. La seconda vittima è stata
soffocata dentro la sua macchina, la terza è stata strangolata e poi
impiccata, la quarta è stata avvelenata tramite una polpetta alla cicuta
dopo aver subito allucinanti torture, la quinta è stata pugnalata alla
schiena e alla sesta è stato spezzato il collo che ha causato una
paralisi diaframmatica e il successivo soffocamento. In questa stagione
di
R.I.S. - Delitti imperfetti non sono mancate le storie
d'amore. Il tenente Levi è protagonista di ben tre storie d'amore:
all'inizio si frequenta con il tatuatore che le ha disegnato una
farfalla dietro il collo, poi con il pittore Castaldi, che
successivamente si scoprirà essere il serial killer, ed, infine, e
finalmente, con il capitano Venturi: infatti la loro attrazione era
evidente già dalla terza stagione della serie, ma il capitano Venturi si
fa avanti solo alla fine della quarta stagione. Anche il maresciallo
Vincenzo De Biase
avrà una storia con il giovane maresciallo della territoriale Michela
Riva: credendo in un futuro con la Riva, pensa anche ad un trasferimento
nella territoriale, ma la storia finisce. Finalmente il tenente Rinaldi
ricambia l'amore per la dottoressa Morandi, che però a sorpresa lo
lascia.
Quinta stagione
All'inizio della stagione il tenente Giorgia Levi è fidanzata con il capitano
Riccardo Venturi, ma in seguito al suicidio del
serial killer catturato nella quarta stagione, decide di abbandonare l'Arma e lasciare Venturi per trasferirsi in
Puglia a condurre studi di
psicologia.
Francesca De Biase non fa più parte della squadra dei R.I.S. perché si è trasferita a
Roma
per seguire il corso da Tenente. In questa stagione il R.I.S. di Parma
si troverà ad indagare su una serie di inspiegabili ed efferati delitti,
che portano il capitano Venturi a sospettare dell'esistenza di una
setta
i cui adepti, con feroci azioni criminali, vogliono sovvertire la
società o fare qualcosa di ancora peggio. Nel frattempo, entrano a far
parte della squadra del capitano la giovane tenente Flavia Ayroldi, di
madre
giapponese,
lesbica, specializzata in
entomologia forense,
e la psicologa Veronica Gambetta, consulente esterna esperta in
movimenti e sette religiose e/o sataniche, oltre che ex-compagna di
studi di Giorgia Levi. Viene scoperto che i responsabili degli omicidi
fanno parte della setta degli "Eletti" i cui membri sono convinti di
essere superiori agli altri, si può ricondurre questa ideologia a quella
nazista. In questa stagione il maresciallo
Vincenzo De Biase,
durante un'indagine, conoscerà Stella, una cantante della quale presto
si innamorerà. La serie si conclude con i complimenti del generale Tosi
alla squadra del R.I.S.
Episodi
Crossover
Alcuni personaggi di
R.I.S. - Delitti imperfetti sono stati protagonisti del primo caso italiano di
crossover tra due serie televisive. Nell'episodio
Un'azione inattesa della prima stagione della serie televisiva
Intelligence - Servizi & segreti, andato in onda il
19 ottobre 2009, sono presenti il Capitano
Riccardo Venturi (
Lorenzo Flaherty), il Maresciallo
Vincenzo De Biase (
Ugo Dighero) e il Tenente
Daniele Ghirelli (
Fabio Troiano), chiamati ad analizzare una scena del crimine, i quali interagiscono con uno dei protagonisti di
Intelligence - Servizi & segreti, l'agente Antonio Mosca (
Salvatore Lazzaro). Questo crossover è stato possibile grazie al fatto che sia
R.I.S. - Delitti imperfetti che
Intelligence - Servizi & segreti sono prodotte entrambe dalla
Taodue di
Pietro Valsecchi.
Spin-off
Dopo la sua conclusione al termine della quinta stagione,
R.I.S. - Delitti imperfetti ha generato uno
spin-off,
R.I.S. Roma - Delitti imperfetti. In questa nuova serie, dopo lo scioglimento della squadra R.I.S. di
Parma, il Tenente
Daniele Ghirelli e la sua collega, il Tenente Flavia Ayroldi, vengono trasferiti a
Roma,
dove entrano a far parte del nuovo gruppo R.I.S. di Roma guidato dal
giovane Capitano Lucia Brancato, la quale ha avuto il compito di formare
una nuova squadra R.I.S. con i giovani elementi più promettenti
dell'Arma.
R.I.S. Roma - Delitti imperfetti ricalca la trama della serie madre, con alcune differenze: una nuova
location, un nuovo capitano donna, ed una squadra R.I.S. composta da carabinieri giovani, e per questo, a volte ancora inesperti.
Successo del format
Cosa rara per un prodotto italiano, il
format della serie
R.I.S. - Delitti imperfetti
ha avuto successo anche all'estero, ed è stato venduto ed adattato in
diversi paesi europei, dove è stato riproposto con nomi diversi e
location locali. Il canale
francese TF1 manda in onda
R.I.S, Police Scientifique,
la cui prima stagione è un fedelissimo adattamento dell'originale
italiano, mentre dalla seconda stagione si diversifica leggermente. In
Germania invece l'emittente
Sat.1 propone
R.I.S. Die Sprache der Toten. La versione più recente è quella
spagnola,
R.I.S. Cientifica, in onda su
Telecinco, che però non ha avuto successo ed è stata cancellata dopo una stagione. In
Slovacchia invece
STV ha proposto la versione originale. In
Grecia viene riproposta la versione originale italiana (con
sottotitoli in
greco) dal canale Makedonia TV.
Videogioco
L'
8 febbraio 2008 è uscito
R.I.S. - Delitti imperfetti,
videogioco
ufficiale delle serie televisiva. Nel videogioco il giocatore deve
risolvere con vari strumenti tecnologici 4 casi che gli vengono
proposti, ambientati in una
Roma
accuratamente riprodotta. La trama si svolge dopo gli eventi della
terza stagione e vede la squadra del Capitano Venturi indagare su questi
omicidi che verranno poi collegati ad un
serial killer, che per motivi sconosciuti lancerà una sfida nel corso dell'avventura. Sulla rivista italiana di videogiochi
The Games Machine, precisamente nel numero 234 del
maggio 2008,
il gioco ha preso una votazione di 57/100. Tra i pregi la fedeltà alla
serie televisiva e le scene di intermezzo, tra i difetti la grafica
superata ed una longevità ridottissima a causa della difficoltà media
troppo bassa.
Note
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